Che mese il Settembre in Villa! Una volta era l'ultimo scampolo vacanziero prima di tornare in città e s'accendevano le feste, i balli, gli inviti a pranzo... Oggi in Villa l'atmosfera non è mutata: dolcissima e un pò malinconica, ci avvolge con un'aria nuova, le prime foglie che cambiano colore, il buio che ci sorprende dopo le sette, quel fresco che rimane dopo una pioggia, odori di frutta in campagna e dell'Olea fragrans che fiorisce in giardino... Dal Brolo arrivano prugne e fichi, le prime mele rosse, le patate, le zucche; in cucina si pela, si tagliuzza: un tempo finiva tutto subito in tecia a far conserve, confetture e dolci da credenza, adesso c'è il freezer, ma in fin dei conti si fanno scorte come un tempo. Si prepara la vendemmia: da ragazzi dalla vigna si finiva allegramente con i piedi nell'uva, adesso fioccano le disposizioni dei consorzi di tutela, i regolamenti sullo stoccaggio, sugli esuberi, i vademecum, i codici, sigle, acronimi, formule e disposizioni di legge... Anche questo scandisce il fine estate, l'autunno che si annuncia e la ripresa, forse, con quel suo frastuono di fondo a cui nessuno fa più caso, e che qui s'attenua.
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